75.000 questionari raccolti in 3 giorni hanno rilevato che i disagi emotivi e fisiologici che bambini e ragazzi stanno mostrando, sono la principale preoccupazione dei genitori italiani per il futuro legato all’emergenza coronavirus.
A partire da questa evidenza, urge domandarsi se le misure che il governo sta ipotizzando per l’estate, vadano a soddisfare le risposte che i genitori sentono di dover garantire ai loro i figli. Questo l’obiettivo del nuovo Questionario ideato da Comitato EduChiAmo e Papà per scelta e promosso da MammaDiMerda, Cristina Tagliabue e Cathy La Torre. Gli esiti del sondaggio saranno analizzati da Carlo Tumino di Papà Per Scelta e “consegnati” direttamente al Ministro Bonetti da Lia Quartapelle, deputats PD attiva sul tema infanzia.
Quali sono le misure concrete da attuare in breve tempo perché i bambini ed i ragazzi possano ritrovare una vita sociale che concili i loro diritti al benessere e l’estate di lavoro che si prospetta per i loro genitori?
Quali delle soluzioni ipotizzate dal governo possono incontrare la soddisfazione dei genitori che, non dimentichiamolo, sono i principali esperti dei loro figli?
Come i genitori immaginano concretamente di poter lavorare e dare ai bambini una possibità di vivere un’estate socialmente attiva?
Non si può sbagliare, bambini e ragazzi devono poter cominciare ad avere una prospettiva certa ed è possibile solo se condivisa appieno dalle famiglie.
Dare voce alle madri ed ai padri, portare le loro richieste al Governo, nella persona del Ministro Bonetti è la strada da percorrere per stare dalla parte dei bambini e dei ragazzi, non lasciando indietro nessuno e considerando le peculiarità dei bisogni.
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScOD4mFQMQfXDRN0w7TxqYDavH5TxOhlnUTs0wjh79FXomiwA/viewform
Bambini al centro.
I servizi educativi sono fondamentali
Abbiamo bisogno di servizi educativi, che possano permettere lo svolgersi delle normali attività
Abbiamo bisogno di misure concrete che contrastino il disagio dei bimbi ed aiutino le famiglie a tornare al lavoro
Credo sia giusto sapere come ci si potrà organizzarsi
Tornare a scuola alla normalità. Normalita intesa come full time e part time , come prima delle iscrizioni. Se servisse una visiera o quant altro per riaprire a pieno la scuola nessun problema. Disponibile a comprar la visiera per mia figlia di 3 anni!
La bimba non fa altro che chiedermi quando finirà il corona virus è potrà rivedere i suoi amici e le maestre.
Le manca la didattica ed esser seguita da un educatrice addestrata per questo.
Siamo interessati ad attività estive per i nostri bambini.. hanno bisogno di natura e di rapporti sociali
I bambini hanno bisogno di giocare di stare con le loro maestre che li aiutano a imparare e recepire molte cose che stando a casa con i genitori purtroppo sono molto limitati non essendo noi educatori!!per il loro sviluppo ritengo opportuno che riaprono sono già troppi mesi che sono rinchiusi e vedono sempre le stesse cose!!
Ipotizzo un rientro al lavoro, post cassa integrazione ed eventuali congedi, a tempo pieno e quindi sarebbe utile che i centri estivi coprano le 8 ore lavorative, senza voler coinvolgere i nonni. Altrimenti tutto questo non avrebbe senso. Per poterlo pagare totalmente, oltrettutto, serve che il genitore lavori a tempo pieno, anche per poter dare lavoro ad altri…e far ricominciare il giro. Coprendo solo poche ore o una mezza giornata e dovendo scegliere, a quel punto non potendomelo permettere, starei a casa io. Senza fare in maniera che mia figlia goda di un’estate quanto meno serena con esperienze di socializzazione al di là della famiglia.
Mamma di 3 figli (6,8,13) e titolare di un asilo privato
Abbiamo necessità che i nidi aprano il prima possibile in quanto noi genitori dobbiamo lavorare
Abbiamo bisogno di più concretezza… Sono i nostri figli a chiederlo
Chiedo la riapertura degli asili con meno di otto bambini , tipo il rifugio dei nanetti a Rastignano che ne ha 7 . Iniziare così
Le famiglie e i bambini hanno bisogno di un supporto per tornare alla normalità. Speriamo che il governo possa aiutarci e aiutare i nostri figli a farlo.
Vorrei di nuovo il “nido” per mia mia figlia. Noi genitori lavoriamo e lei vorrebbe tornare a giocare con gli altri bimbi
Credo ci sia bisogno di attività didattiche per i bambini, hanno bisogno di insegnamento, di maggiore educazione.. di sciogliersi nel parlare e soprattutto di imparare a stare con altri bambini
anche io sono molto preoccupata. i bambini sono stati catapultati in questa situazione e non hanno capito nulla di cio’ che è successo. chiedono di tornare a scuola e stare insieme ai loro amici. vorrebbero tornare a praticare sport e a fare delle belle passeggiate all’aria aperta
Aprire i nidi con intelligenza perché i bambini possano comunque socializzare e i genitori tornare con serenità a lavorare
Buongiorno,sono la mamma di una bambina di 5 anni.I bambini hanno bisogno di socializzare di giocare di imparare ma non solo con noi genitori.I bambini hanno bisogno dei bambini.
Non sulla pelle dei bambini
È tutto molto bello… ma come sarà possibile realizzarlo in sicurezza ancora mi sfugge 😩
E importante che i bambini tornino a stare tra i bambini!!! All Aria aperta on piccoli gruppi! Un genitore soprattutto se lavora non può sostituirsi a un educatore.
Non possiamo continuare questo isolamento
Vorrei che il governo pensasse veramente ai più piccoli e che attuasse progetti adatti a loro
Ottima idea dare le voci ai genitori
Se tutti riuscissimo a rispettare le regole per la nostra salute e quella del prossimo ma soprattutto dei nostri figli sarà possibile creare delle attività di gruppo che non superi le 7/10 persone in sicurezza della salute di tutti
Non dobbiamo avere paura
I bambini hanno bisogno di essere educati da persone competenti no da mamme sclerate o tramite conferenze!
Buonasera, ho due figli di 4 e 3 anni e per fortuna sono due! Aver un fratello /sorella con cui poter giocare, parlare ed anche a volte litigare è una fortuna in questo periodo! Per questa estate mi aspetto di poterli portare al mare(viviamo in prov di Reggio Emilia) di poterli far giocare (all aperto) con i loro amici, di potergli far avere una vita sociale ovviamente non come prima ma di farli relazionare con i loro coetanei! Facciamo le videoconferenze con le maestre del mio bimbo grande, ma ormai non ne può più inizia a piangere perché non vuole star seduto non vuole vederle sul cell ma dal vivo, vuole correre e giocare con i suoi amici e fare i giochi con le tate! Per bimbi di questa età socializzare è importante! Si stanno chiudendo sempre di più in se stessi e tutto questo mi spaventa più del virus!
Grazie per l attenzione, nella speranza che giorno dopo giorno cambi qualcosa.
Mio figlio ha 3 anni e sarei interessata ad un campo estivo o qualche altra iniziativa che lo possa far stare insieme ad altri bambini visto che essendo figlio unico a casa sta solo con mamma e papà… Ed è giusto che interagisca sia con le insegnanti sia con gli altri bambini
Ho necessità di avere una struttura, quale il nido, perché sono mamma di tre figli e lavoro a tempo pieno.
Riaprire i nidi con rapporto educatore /bambini 1/8…..perché in caso contrario non e ‘possibile sostenere le spese…
Amico parere poter dare dei gruppi di aggregazione(tra parentesi) all aperto con sito chiuso x maltempo per poter ritrovare il loro spirito libero innato. Nn si possono chiudere giovani menti e fisici in case. Per u bambini il loro stato socio emotivo è alla base di tutto. Noi come genitori lavoratoro incontriamo nn solo problemi organizzativi ma anche lproblemi psicologici. I miei fifli piangono spesso duerante il giorno dormono poco sono irascibili. Lasciando poi da parte la DAD una tragedia. Credo ch eil governo debba x forza trovare una soluzione al nostro futuro che sono i ns figli. Un babbo è un unaa mamma
I bambini prima di tutto e poi i genitori hanno bisogno di prospettive concrete, che esulano dal tenere i figli chiusi in casa attaccati a un dispositivo.
I bambini e ragazzi hanno bisogno di socialità, condivisione, attività motorie all’aperto
Io vorrei mandare tanto mio mio figlio nei centri estivi ,xche noi genitori lavoriamo e cmq lui ha bisogno di stare con gli altri bambini giocare nn si puo privare della sua libertà
Condivido la necessità di trovare una soluzione per il periodo estivo.
Sicuramente l’aiuto più imminente e necessario dovrebbe essere il sostegno dei genitori lavoratori che dovendo svolgere il proprio lavoro… che diviso tra distanze.. traffico impazzito…controlli…devono cmq adempiere al ruolo di genitore…animatore…insegnante..psicologo.
La scelta di restare a casa da parte della mamma o del papà al 50% dello stipendio potrebbe convenire a adempiere a molte necessità.
Ok